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28 GIUGNO 2024

live-set & performance X ˈwɪndǝʊ

BOLOGNA VIOLENTA

BOLOGNA VIOLENTA è un progetto nato nel 2005 da un’idea di Nicola Manzan, musicista trevigiano che da allora ha pubblicato sotto questo pseudonimo cinque album,vari ep, split e remix.

I suoi lavori sono caratterizzati da sonorità estreme, in cui le batterie elettroniche vengono arrangiate con chitarre grindcore e orchestre classiche.

 

Le tematiche affrontate sono per lo più riferite ai drammi della vita, al forte contrasto tra l’essere umano e il mondo che lo circonda, ma soprattutto al difficile rapporto tra gli esseri umani stessi.

Nel 2015 il progetto è diventato un duo con l’ingresso in formazione di Alessandro Vagnoni come batterista dal vivo e polistrumentista in studio.

 

BV è stato materia d’esame nel corso di “Arte digitale” all’Accademia di Belle Arti di Venezia e presso la stessa sede è stato anche presentato il progetto The Sound of..., in cui i pezzi di quaranta discografe diverse vengono fatti suonare simultaneamente.

 

Nicola Manzan è un violinista, polistrumentista e produttore trevigiano. Ha lavorato in studio e dal vivo con artisti italiani ed internazionali, tra cui Jesu (J. K. Broadrick - Godflesh), Menace (con Mitch Harris e Shane Embury - Napalm Death e Derek Roddy), Igorrr, Baustelle e Fast Animals and Slow Kids.

 

Alessandro Vagnoni è un batterista, polistrumentista e produttore marchigiano. Ha collaborato con Dark Lunacy, Infernal Poetry, Ronin e attualmente nella band post-rock Dor come chitarrista.

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7 GIUGNO 2024

live-set & performance X ˈwɪndǝʊ

ODIO CUORE

 

In occasione dell'ultimo progetto espositivo ˈwɪndǝʊ “Filippa Lafontana” di Matteo Vettorello, proponiamo un live-set psychedelic happic-hardcore

 

Trio sintetico, plasmato dal fango e l'inquinamento del tessuto urbano.

ODIO CUORE sono: D-fens (Synth) , Giacomo Mondo (Drum/torture machine) Enrico (Aerophono).

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17 maggio 2024

live-set & performance X ˈwɪndǝʊ

MARTINI

 

In occasione del nono progetto espositivo ˈwɪndǝʊ “Colta da un Turbamento” di Miriam Montani, proponiamo Martini: tre attrici, un elefante ed un microfono.

 

Martini nasce come progetto interno al Bando MaturAzione 2023 del Teatro Stabile del Veneto. È un atto performativo con la regia di Elena Maria Antonello e si manifesta nella trama di drammaturgia collettiva di Caterina Benevoli, Rossella Furlan, Imma Quinterno e nella visione video di Luca Antonello.

I corpi politici sono centrali e prendono voce in questo spettacolo che decostruisce la narrazione dominante. Martini ogni volta che viene messo in scena cambia forma: mantiene le stesse tematiche, rinnova le elaborazioni sceniche, dialoga e si connette con lo spazio che lo ospita.

Martini è un cantiere di autodeterminazione, inteso come luogo sperimentale continuo che si auto-regola in divenire.

 

Regia di Elena Maria Antonello

Drammaturgia di Elena Maria Antonello, Caterina Benevoli, Rossella Furlan, Imma Quinterno

Videoscenografie di Luca Antonello

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h.20.30 apertura porte, ore 21.00 inizio spettacolo.

Auditorium Centro Culturale Candiani, 4° piano.

 

L’ingresso è gratuito ma è obbligatorio munirsi del biglietto.

COME PRENOTARE: a breve sarà fruibile un link!!!

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12 aprile 2024

live-set & performance X ˈwɪndǝʊ

SPACE BARENA

 

In occasione dell’inaugurazione delL'ottavo progetto espositivo “Boutique” di Elena Della Corna, proponiamo questo live-set direttamente dalla laguna!

Opening alle 18.30, live-set dalle 19.30.

SPACE BARENA Bandcamp Anguilla - Bandcamp Fradei - FacebookYouTube

Sono un trio di amici amanti del territorio in cui sono nati: tra terraferma e laguna di Venezia.

I luoghi e le tradizioni diventano spunto per sviluppare un particolare immaginario sonoro e soprattutto uno stile di vita. Ricercano nella schiettezza e nell’estemporaneo, semplicità e istinto, conditi da un fresco odore di barena. Le tracce sono fotografie di un ritorno al passato contro la frenesia quotidiana del contemporaneo.

Tutto questo nella loro musica: lo spirito, la calma pesca dei suoni, le varie contaminazioni tra elettronica, hip-hop, funky, italo-disco portate dal meltin pot di turisti. La voglia di poesia e di immaginazione che solo questi luoghi ti fanno soffrire.

In questo irriverente progetto energico, rumoroso e poetico i Space Barena tornano alla terra, al mare, al lavoro, alla natura deturpata, al sesso, senza troppe chiacchiere o moda. Esprimono il meglio nei live, senza compromessi musicali, di decibel e frequenze.