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mostra collettiva
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ˈwɪndǝʊ, la collettiva

28 giugno - 26 luglio 2024

Sale Espositive Centro Culturale Candiani, 3° piano.

Orari di apertura dal giovedì al sabato dalle 16.00 alle 20.00.


Opening venerdì 28 giugno, dalle 18.00, segue live-set di BOLOGNA VIOLENTA alle 20.00.

Giuliano Vaccai, Furio Ganz, Beatrice Riva, Andrea Basciu, Edoardo Ongarato, Sartori
Braido, Matteo Rattini, Elena Della Corna, Miriam Montani, Matteo Vettorello.

 

“ˈwɪndǝʊ, window in alfabeto fonetico, è il titolo del progetto di default realizzato in

collaborazione con il Centro Culturale Candiani del Comune di Venezia, è un’esplorazione del linguaggio espositivo, una finestra di dialogo connubio di

ricerche artistiche e territorio.

 

Tre vetrine in Piazzale Candiani, con le strutture white-box realizzate su misura dall’associazione Officina Marghera, da settembre 2023 sono terreno di mutamento e sperimentazione. L’azione genera un nuovo punto di scambio per affrontare la produzione culturale al di fuori dal solito flusso di distribuzione, consentendo inedite percezioni ed esperienze estetiche attraverso l’aggiornamento di un angolo della città metropolitana. La manovra unisce una rassegna live-set e azioni performative, svolte in collaborazione con l’associazione Ghiaccio Nove.

 

Con la mostra collettiva ˈwɪndǝʊ, viene racchiuso e documentato il lavoro di tutti gli

artisti e le artiste che hanno contribuito alla buona riuscita del progetto. La mostra

presenta una ricca esplorazione delle interazioni umane con l'ambiente urbano attraverso i progetti site-specific proposti.

 

Oggi le proposte si intrecciano in una raccolta di dati e materiali, instaurando ancora una volta una rete di discorsi e teorie. Il filo conduttore unico e fortuito è proprio la raccolta stessa: collezioni, assortimenti, registri, schedari, che archiviano microstorie, mappando questo luogo e questo tempo. La realtà viene scrutata e immagazzinata come oggetto dell’impresa di sperimentazione artistica, poi restituita con mezzi di diversa natura e forma. La mostra colletivaˈwɪndǝʊ invita a esplorare le molteplici dimensioni dell’esistenza fra tessuto urbano e interazioni post-umane. Attraverso una varietà di media e approcci artistici, il percorso offre una critica profonda e poetica delle nostre realtà contemporanee, esplorando temi del vissuto, come invito alla riflessione sul nostro ruolo all'interno di questi contesti e sulle possibilità di trasformazione e riscoperta".

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